Ciao!!
Oggi voglio fare un po’ di chiarezza sul contratto a chiamata!
Vuoi saperne di più? Guarda il video e fammi sapere se queste cose le sapevi già oppure se anche tu, come molti imprenditori, sei stato informato male. Molti consulenti, infatti, non permettono agli imprenditori di stipulare un contratto intermittente, sbagliando e ti spiego perché. Innanzitutto, vediamo in cosa consiste:
!! IMPORTANTE !! per essere considerato tale deve esserci almeno un’interruzione nel periodo di durata del contratto. La legge dice, inoltre, che il lavoratore intermittente può fare un massimo di 400 giornate di lavoro effettivo nell’arco di 3 anni solari, ma i pubblici esercizi sono esenti da questa regola
Sono necessari 2 requisiti per attivarlo, che sono ALTERNATIVI
Requisito soggettivo → riguarda l’età del lavoratore, i soggetti devono avere meno di 24 anni (il contratto può durare fino al compimento di 25 anni) o più di 55 anni.
Requisito oggettivo → quando la mansione è contenuta in una lista di attività previste dal decreto-legge 1923 oppure per esigenze individuate dal contratto collettivo di lavoro.
L’ERRORE PIÙ COMUNE È PENSARE CHE I DUE REQUISITI SONO ENTRAMBI OBBLIGATORI, MA NON È COSÌ!!
Per i pubblici servizi è più facile e più conveniente applicare questo contratto! E tu cosa aspetti??